Negli ultimi anni, la domanda di alimenti biologici in Giappone è aumentata rapidamente sia a livello nazionale che internazionale, in particolare nel mercato europeo, dove sono richiesti elevati standard di qualità e consapevolezza ambientale. Nell’ottobre del 2022, la legge giapponese JAS (Japanese Agricultural Standards Law) è stata modificata, rendendo applicabile la certificazione JAS biologica alle bevande alcoliche, che in precedenza ne erano esenti. Questa modifica ha fatto sì che il sake e lo shochu venissero riconosciuti come “biologici”, creando un mercato per il sake biologico.
La certificazione biologica JAS può essere ottenuta solo se vengono rispettati rigorosi standard per il processo di produzione ed è considerata dai consumatori un segno di garanzia di qualità. In particolare, vengono stabiliti standard dettagliati per la coltivazione biologica del riso come materia prima, per le restrizioni sull’uso di additivi e persino per i processi di produzione, conservazione e confezionamento. Grazie a questa certificazione, i consumatori in patria e all’estero possono essere certi della qualità e della sicurezza delle bevande alcoliche biologiche provenienti dal Giappone e possono quindi fare scelte più affidabili, rispettose dell’ambiente e della salute.
La certificazione biologica JAS ha guadagnato anche credibilità a livello internazionale, in quanto i prodotti agricoli e trasformati giapponesi sono riconosciuti come equivalenti in mercati importanti come gli USA, il Canada e l’UE. Ciò significa che i prodotti certificati come biologici JAS in Giappone possono essere esportati come “biologici” senza bisogno di ulteriori certificazioni locali. Attualmente le bevande alcoliche non sono soggette all’equivalenza, ma il Ministero dell’Agricoltura, delle Foreste e della Pesca (MAFF) sta discutendo con altri paesi per raggiungere questo obiettivo in futuro. L’espansione di questo sistema renderà anche più facile lo sviluppo di bevande alcoliche biologiche giapponesi certificate JAS sul mercato europeo, il che dovrebbe aumentare ulteriormente le esportazioni.
Con un mercato biologico attivo in Europa e una domanda molto elevata di prodotti biologici certificati, le bevande alcoliche giapponesi certificate JAS possono rappresentare un’opzione interessante per i consumatori. Le bevande alcoliche biologiche che combinano le tradizioni giapponesi con le considerazioni ambientali probabilmente attireranno sempre più attenzione in futuro.
Speriamo quindi che, allineando i prodotti biologici giapponesi agli standard internazionali attraverso la certificazione JAS, un maggior numero di persone possa accedere al sake biologico e rendersi conto del suo profondo fascino.